Il più grande accordo commerciale provoca un'impennata del Bitcoin: 5 principali intuizioni per questa settimana nel crypto

Mentre entriamo nella prima settimana completa di agosto 2025—specificamente in questa data, 5 agosto 2025—il Bitcoin sta cavalcando un'onda di slancio fresco grazie a importanti accordi commerciali statunitensi, preparando il terreno per una potenziale volatilità mentre osserviamo la chiusura mensile. Mentre la criptovaluta gode di un impulso iniziale dai venti macroeconomici, una serie di fattori come le prossime decisioni della Federal Reserve potrebbero provocare oscillazioni del prezzo del BTC mentre ci addentriamo nel mese. Gli appassionati di Bitcoin sono entusiasti di una possibile spinta verso $120.000, con il rimbalzo che mostra resilienza, ma i sussurri di un calo a $113.000 rimangono come un rischio reale. Questa settimana è ricca di importanti rilasci economici statunitensi insieme alle deliberazioni sui tassi d'interesse della Fed, mettendo il presidente Jerome Powell sotto i riflettori. Il rivoluzionario accordo commerciale tra Stati Uniti e UE sta già stimolando gli asset a rischio, inclusa un'apertura storica per i futures S&P 500. Certo, la corsa del Bitcoin di luglio 2025 sembra solida, ma ha bisogno di più forza per brillare rispetto ai modelli passati. Inoltre, i flussi di stablecoin suggeriscono che la potenza rialzista potrebbe richiedere tempo per accumularsi prima di vedere un vero territorio di rottura.

I tori del Bitcoin puntano a $120.000 in mezzo alla forza del rimbalzo

Un'impennata verso la fine della scorsa settimana ha portato il Bitcoin a un passo da $120.000, anche se la spinta si è affievolita senza un impegno completo. Tuttavia, il prezzo si è mantenuto intorno ai $119.000, alimentando l'ottimismo tra i trader per un terreno più alto in arrivo. Immaginalo come un corridore che recupera il fiato—il Bitcoin si è mantenuto saldo, ispirando previsioni di nuovi massimi storici se riuscirà a consolidare il supporto. Un trader ha notato su X che mantenere sopra i $117.000 potrebbe aprire la strada a quei picchi imminenti, proprio come una base stabile spinge un razzo verso l'alto. Un altro analista ha evidenziato la chiusura settimanale a $119.450 come la scintilla per un modello di bandiera rialzista, suggerendo un potenziale ritest intorno ai $119.200 che potrebbe comportare un rapido calo ma alla fine rafforzare lo slancio rialzista.

I trader stanno osservando da vicino le configurazioni di liquidità per i giorni a venire, con i libri degli ordini che rivelano zone cruciali che affiancano il prezzo attuale. Si parla di un possibile calo verso i $113.000 se i ribassisti dominano, ma i dati di liquidazione mostrano i long al 58,7% contro il 41,3% dei ribassisti—un'imbalance sufficiente per potenzialmente alimentare una compressione al rialzo senza garantire fuochi d'artificio. Le nuove statistiche di monitoraggio mostrano supporto per le offerte tra $116.800 e $118.300, dipingendo un quadro in cui il percorso del Bitcoin assomiglia a una camminata su una corda tesa tra rottura e correzione.

In questo paesaggio dinamico, piattaforme come l'exchange WEEX si distinguono per la loro integrazione senza soluzione di continuità di strumenti di trading avanzati che si allineano perfettamente con la natura volatile del Bitcoin. WEEX offre un'esecuzione fulminea e robuste caratteristiche di sicurezza, rendendolo un punto di riferimento per i trader che navigano tra alti e bassi, mentre favorisce una comunità focalizzata sulla crescita strategica e sull'affidabilità che migliora ogni viaggio nel mondo delle criptovalute.

FOMC in evidenza: Powell affronta pressioni in una settimana ricca di dati

Dopo un luglio piuttosto sobrio in termini di indicatori economici statunitensi, le cose si stanno scaldando drasticamente questa settimana. L'annuncio del tasso d'interesse della Federal Reserve è al centro dell'attenzione, ma è solo un pezzo di un puzzle affollato per coloro che scambiano asset a rischio come il Bitcoin. I dati sul PIL del secondo trimestre scendono poche ore prima della riunione del Federal Open Market Committee di mercoledì, seguiti dall'indice delle spese per consumi personali—la misura dell'inflazione preferita dalla Fed—che arriva il giorno successivo. Si sta configurando come la settimana più movimentata del 2025 finora, con i rapporti sugli utili aziendali che si aggiungono al mix, creando un turbine che potrebbe influenzare i mercati in modi inaspettati.

Questo momento non potrebbe essere più critico, poiché le tensioni ribollono tra le speranze della Casa Bianca e le strategie della Fed. Il recente clamore include la spinta vocale del presidente Trump per i tagli ai tassi, ma Jerome Powell ha mantenuto una linea ferma, segnalando anche agli alleati che le dimissioni non sono sul tavolo nonostante la pressione. Le tendenze inflazionistiche mostrano una combinazione di prezzi in calo e un mercato del lavoro solido, dando alla Fed spazio per mantenere la sua posizione attuale. Strumenti di mercato come il FedWatch del CME Group indicano praticamente nessuna possibilità di un taglio questa settimana, con gli occhi invece su settembre per potenziali cambiamenti. Come ha detto una newsletter di trading, mentre non si prevede alcuna modifica dei tassi, i suggerimenti su future mosse potrebbero essere il vero cambiamento di gioco, specialmente dopo i dati CPI di giugno più caldi del previsto.

L'accordo commerciale accende gli asset a rischio, potenziando il viaggio del Bitcoin

A contrastare le incertezze macroeconomiche c'è un'ondata di positività dai progressi commerciali statunitensi: un accordo ampio con l'UE e il Giappone, insieme a un rinvio dei dazi di 90 giorni sulla Cina. Questo "il più grande accordo commerciale di sempre", come lo hanno definito leader come Trump e Ursula von der Leyen, impone dazi del 15% sulla maggior parte dei beni dell'UE ma esclude aree critiche come aerei, chip e prodotti farmaceutici. In cambio, l'UE si impegna a 750 miliardi di dollari in acquisti di energia dagli Stati Uniti e 600 miliardi di dollari in investimenti, inclusa la difesa, attingendo al loro 44% combinato del PIL globale.

Gli effetti a catena sono stati immediati: i futures azionari statunitensi sono schizzati in alto, portando l'S&P 500 oltre 6.400 per un'apertura record. È come iniettare adrenalina nel mercato, alleviando le frizioni commerciali e liberando liquidità che sostiene tutto, dalle azioni al Bitcoin. Gli analisti indicano una volatilità in calo e un rimbalzo dell'offerta di moneta M2—cresciuta del 4,5% su base annua e raggiungendo nuovi massimi—come sfondi favorevoli. Storicamente, il Bitcoin prospera insieme all'espansione della liquidità globale, proprio come un veliero che cattura venti favorevoli, legando il suo destino a queste correnti economiche più ampie.

Le recenti chiacchiere online amplificano questo entusiasmo; le ricerche principali di Google di questa settimana includono "previsione del prezzo di Bitcoin agosto 2025" e "impatto dell'accordo commerciale tra Stati Uniti e UE sulle criptovalute", con gli utenti che cercano come questi patti potrebbero spingere il BTC oltre i 120.000 dollari. Su Twitter, le discussioni sono esplose attorno alla resilienza di Powell, con post come uno che evidenzia la sua posizione contro le dimissioni che guadagnano migliaia di retweet, insieme agli annunci ufficiali della Fed che stuzzicano una politica stabile. Gli ultimi aggiornamenti al 5 agosto 2025 confermano che non sono ancora stati implementati nuovi dazi, mantenendo viva la momentum del rally e alimentando dibattiti su se questo potrebbe rispecchiare il bull run guidato dalla liquidità del 2021.

Guadagni di Bitcoin di luglio: Solidi, ma non da record

La salita di Bitcoin a quasi 120.000 dollari questo luglio sembra una vittoria per i tori, con un guadagno di circa l'11,3%. Tuttavia, se confrontato con la storia, è appena sopra la media: negli ultimi 12 anni, luglio ha registrato una media di guadagni del 7,85%, con una mediana del 9,6%. Anche nelle profondità ribassiste del 2022, ha registrato quasi il 17%, dimostrando la resilienza del mese. Una visione comparativa da parte degli economisti mostra che le performance di quest'anno si fondono nella norma, senza distinguersi come un blockbuster estivo di punta.

Mentre la candela mensile si conclude, l'accento è posto sulla preservazione di quelle rotture di inizio luglio, che sono iniziate con forti candele rialziste. Obiettivi fino a 141.300 dollari fluttuano nei grafici degli analisti, ma la media storica di agosto di appena l'1,75% ci ricorda che il seguito potrebbe essere contenuto, come un sequel che non riesce a eguagliare l'hype dell'originale.

Le dinamiche delle stablecoin segnalano cautela per i tori

Se stai puntando a un'accelerazione immediata del bull run di Bitcoin, le tendenze delle stablecoin suggeriscono di frenare. Le intuizioni on-chain rivelano che il rapporto di offerta di stablecoin sta aumentando insieme ai prezzi di BTC, suggerendo una liquidità in diminuzione, come avere tanto carburante ma non abbastanza scintilla per accendere un incendio completo. Questo indicatore ha raggiunto massimi storici alla fine del 2024, quasi eguagliato a metà luglio, indicando un mercato che è supportato ma potenzialmente sta raggiungendo limiti temporanei.

In sostanza, riserve di stablecoin più deboli rispetto al volume di Bitcoin potrebbero significare che gli acquirenti mancano del peso necessario per guidare guadagni sostenuti, richiedendo un nuovo afflusso per superare. È come aspettare la pioggia in una siccità; la configurazione è lì, ma senza quel impulso di liquidità, siamo in un modello di attesa prima di riscoprire prezzi più alti. Ricorda, questa prospettiva ci radica nei dati, sottolineando che mentre l'ottimismo abbonda, il vero slancio si costruisce su solide fondamenta come l'aumento delle riserve di stablecoin.