Gli asset tradizionali come l'oro sono da tempo il rifugio preferito dagli investitori durante l'instabilità del mercato. Ora, il Bitcoin emerge come una potenziale alternativa moderna, scatenando un dibattito sulla sua validità come vero e proprio bene rifugio.

Questo articolo esamina il caso del Bitcoin, analizzando entrambe le parti dell'argomentazione per determinare se appartiene veramente alla categoria dei beni rifugio.

Cos'è un bene rifugio?

Il termine riserva di valore viene utilizzato per descrivere la proprietà di un bene che è in grado di evitare la svalutazione nel corso di un lungo periodo di tempo. Quindi, per essere considerato un bene rifugio, il valore di un bene dovrebbe essere stabile o aumentare nel tempo, ma mai diminuire.

Quando si pensa a un tale bene "rifugio", probabilmente vengono in mente l'oro o l'argento. Ci sono diverse ragioni per cui questi hanno tradizionalmente mantenuto il loro valore, che analizzeremo tra breve.

Cosa rende un bene un ottimo bene rifugio?

Ci sono diversi fattori che rendono qualcosa un deposito di valore. È importante notare che qualcosa può comunque essere un buon deposito di valore anche se non soddisfa tutti i fattori.

1.Ampiamente accettato - Accessibile a tutti

Il consenso di mercato convalida lo status di deposito di valore di un bene: più è ampia la sua accettazione, più forte diventa la sua capacità di preservazione del valore.

2.Durabile nel tempo - Non si svaluta

Un vero deposito di valore deve mantenere il suo valore in modo costante, sia che si misuri in anni, decenni o secoli. I metalli preziosi come l'oro e l'argento ne sono un esempio perfetto, avendo preservato la ricchezza per millenni.

3.Raro - Fornitura limitata

La scarsità preserva il valore impedendo la diluizione: a differenza delle valute fiat che possono essere stampate all'infinito, l'offerta fissa di 21 milioni di Bitcoin crea una scarsità digitale, misurabile attraverso il modello stock-to-flow.

4.Liquido - Facile da comprare e vendere

Dovresti essere in grado di scambiare facilmente la moneta/l'asset con denaro contante in modo rapido e semplice. In sostanza, deve esistere un forte mercato di persone che desiderano perpetuamente acquistare un bene rifugio.

Il caso di Bitcoin come bene rifugio

Fin dalla sua nascita, Bitcoin è stato promosso come "oro digitale" e non solo come valuta: una narrazione abbracciata da un numero crescente di sostenitori. I suoi sostenitori lo considerano l'asset più solido dell'umanità, progettato in modo unico per preservare la ricchezza contro la svalutazione nel tempo.

Nonostante le notevoli fluttuazioni dei prezzi (a volte cali giornalieri del 20%), Bitcoin rimane la classe di asset con le migliori performance della storia. Questo paradosso sfida le definizioni tradizionali di bene rifugio, ma sottolinea la sua resilienza.

Quindi, perché Bitcoin è stato acclamato come bene rifugio?

Scarsità

Il limite massimo di 21 milioni di Bitcoin lo rende un bene unico e scarso: le nuove monete entrano in circolazione solo tramite il mining, che risolve enigmi crittografici (e non scavando fisicamente). Le dimezzature riducono periodicamente le ricompense per i blocchi (da 50 BTC nel 2009 a 3,125 BTC nel 2024), garantendo una crescita controllata dell'offerta.

A differenza della moneta fiat, possedere oggi il 25% dell'offerta di Bitcoin garantisce la stessa quota per sempre: nessuna autorità centrale può diluire la tua partecipazione. Questa scarsità programmata è alla base del suo valore di riserva.

Decentralizzazione

Sì, potresti modificare il codice di Bitcoin per creare una versione con 100 milioni di monete, ma nessuno la riconoscerebbe come un "vero" Bitcoin. La rete rifiuta automaticamente i client modificati, proprio come gli esperti d'arte non accetterebbero una fotocopia come la Gioconda.

La governance di Bitcoin deriva dai suoi utenti decentralizzati. Cambiamenti del limite di 21 milioni di monete richiederebbero un consenso unanime, un compito impossibile poiché i possessori non voteranno per svalutarsi i propri asset. Anche gli aggiornamenti minori richiedono anni per essere implementati.

Questo rende la scarsità di Bitcoin più simile ai limiti naturali dell'oro che alle preferenze del software. Man mano che l'adozione cresce, diventa sempre più improbabile modificare la sua politica monetaria, offrendo ai possessori una certezza matematica contro l'inflazione.

Portabilità

La portabilità misura quanto facilmente un bene può essere trasportato. Mentre 10.000 dollari in contanti sono gestibili, un valore equivalente in petrolio o oro diventa ingombrante. Una buona valuta deve essere compatta per le transazioni quotidiane.

Sebbene le monete d'oro offrano una discreta portabilità (≈1.500 $/oz), Bitcoin supera tutti i beni fisici. Senza una forma fisica, miliardi di valore si adattano su un dispositivo delle dimensioni di un pollice. Trasferire 1 miliardo di dollari in oro (oltre 20 tonnellate) o in contanti (carichi su pallet) costa molto di più di una transazione Bitcoin (costo inferiore a 1$).

Considerazioni conclusive

Bitcoin riflette i principali tratti del valore dell'oro: offerta limitata, sicurezza decentralizzata e trasferibilità del valore. Tuttavia, il suo status di bene rifugio sicuro rimane non confermato. Anche se potrebbe emergere come un rifugio principale durante le crisi economiche, l'adozione potrebbe anche rimanere di nicchia. Solo il tempo rivelerà il ruolo definitivo del Bitcoin nella conservazione della ricchezza.